caso

Insulti a Polizia, Meloni e Salvini: video shock di un calciatore nelle Marche, il club lo caccia

Una folle clip piena di frasi volgari e sessiste dell'attaccante Domingue Ibii Ngwang. Il suo club, il Cluentina Calcio, si è subito dissociato e ha annunciato la rescissione del contratto

"Meloni, ho saputo che hai una bella figlia... Io sono negro, bello figo, con mio fratello bello figo. Mangiamo gratis, dormiamo gratis, non paghiamo l'affitto e poi sc.... le ragazze italiane". Scandalo  nel calcio dilettantistico marchigiano per un video di pochi secondi, girato davanti alla questura di Macerata, che vede protagonista di queste frasi volgari, sessiste e provocatorie un attaccante camerunense di 27 anni, Domingue Ibii Ngwang, tesserato con la Cluentina Calcio, formazione di Promozione. 

il video contro salvini e meloni

—  

A ripostare il video è stato il vicepremier Matteo Salvini, destinatario della prima frase di Ibii Ngwang. "Salvini, vedi questa macchina? Io la vendo a 50 centesimi", è l'incipit della clip del camerunense, mentre indica un'auto della polizia. "Ci mancava questo idiota", il commento secco di Salvini su Instagram. Il club marchigiano, suo malgrado coinvolto in questa bufera, ha annunciato provvedimenti. "L'Asd Cluentina Calcio si dissocia totalmente dai contenuti rappresentati nel video pubblicato dal proprio tesserato - si legge in una nota -. Comunichiamo inoltre la nostra intenzione di rescindere immediatamente il contratto che ci lega alle sue prestazioni sportive, in quanto giudichiamo le sue gravi affermazioni come profondamente lesive della nostra reputazione. Ricordiamo, infatti, che la Asd Cluentina Calcio da oltre cinquant'anni si distingue nel panorama calcistico del territorio per inclusione, solidarietà e amicizia. Per questo, con fermezza, riteniamo necessario stroncare sul nascere ogni indebita associazione tra i contenuti violenti e irricevibili espressi da Ibii Ngwang nel video e la storia della Asd Cluentina Calcio, riservandoci, in caso di indebite strumentalizzazioni, di tutelare la nostra immagine nelle sedi competenti". Sul caso sta indagando anche la polizia.

Salvini

La Gazzetta dello Sport si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di centinaia di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 978 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".