Mentre le campane annunciano al mondo la morte di Papa Francesco, a Roma scatta il piano di sicurezza: una no fly-zone ampliata e oltre mille uomini in campo. Dopo una chiamata tra il Prefetto e il Questore di Roma, le pattuglie e contingenti delle Forze dell’Ordine iniziano a confluire nell’area di piazza San Pietro dove pellegrini, turisti e credenti si sono già riuniti. Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica convocato d’urgenza dal prefetto di Roma.
Intanto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è in contatto con il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabio Ciciliano a cui ha chiesto di attivare le azioni necessarie per garantire l’ordinato afflusso e l’assistenza dei fedeli che raggiungeranno Roma a seguito della scomparsa del Santo Padre, delle sue esequie, e della successiva cerimonia di intronizzazione del nuovo Pontefice.
Per martedì 22 alle 11 è convocato un Consiglio dei Ministri, che affiderà al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il coordinamento delle attività e di tutte le strutture impegnate, così come avvenne nel 2005 in occasione dei funerali di Papa Giovanni Paolo II.
Roma sarà blindata. Oltre mille uomini tra polizia, carabinieri e guardia di finanza presidieranno l’area intorno a San Pietro per garantire un afflusso e un deflusso ordinati. A loro si aggiungeranno cinquecento volontari della Protezione Civile, cento vigili del fuoco e seicento agenti della Polizia Locale.
Sarà ampliata la no-fly zone già attiva nella Città del Vaticano e che dovrebbe coprire una zona più estesa: via della Conciliazione, Gianicolo, piazza Risorgimento. Elicotteri e radar monitoreranno la situazione.
A fronte dei migliaia di pellegrini attesi l’azienda di trasporto pubblico romana, Atac, sta potenziando le linee del servizio di superficie nella zona di San Pietro per favorire l’arrivo dei fedeli nell’area del Vaticano. In totale si tratta di 17 linee autobus interessate.
A Palazzo Chigi le bandiere d’Italia e dell’Unione Europea sono a mezz’asta: in segno di lutto per la morte di Papa Francesco. In segno di rispetto e di lutto, tutti gli eventi pubblici di Roma Capitale previsti per oggi e domani (21 e 22 aprile), tra cui i festeggiamenti per il Natale di Roma, sono stati annullati. Lo fa sapere il Campidoglio in una nota.
Lutto condiviso anche dal mondo dello sport che si fermerà, per l’intera giornata del 21 aprile, in segno di rispetto e cordoglio. La Lega Serie A ha ufficializzato il rinvio di tutte le gare in programma nella 33esima giornata: Torino-Udinese, Cagliari-Fiorentina, Genoa-Lazio e Parma-Juventus.
Le campane di Notre-Dame de Paris hanno scandito, dalle ore undici, 88 rintocchi in omaggio agli anni vissuti da papa Francesco. Rintocchi che si chiuderanno con «un grande scampanellio» precisa il servizio stampa della cattedrale parigina. A Notre-Dame, recentemente riaperta dopo il devastante incendio del 15 aprile 2019, sono inoltre previste due messe, alle 12 e alle 18, prima di una grande veglia di preghiera intorno alle 19.
Anche la Tour Eiffel sarà spenta questa in memoria del Pontefice, così come accadde nel 2022 per la scomparsa della regina Elisabetta II e il 7 ottobre 2023 per le vittime dell’attacco di Hamas in Israele. La sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, ha annunciato di voler dedicare al 266esimo Papa della Chiesa cattolica un luogo che porterà il suo nome a Parigi. (riproduzione riservata)