Nunziatura Apostolica (Tokyo)
ore 18:30
Cari fratelli!
Prima di tutto, voglio scusarmi e chiedere perdono perché sono entrato senza salutare nessuno: che maleducati che siamo, noi argentini! Scusatemi per questo.
Sono molto contento di essere tra di voi. I giapponesi hanno fama di essere metodici e lavoratori e la prova è questa: il Papa scende dall’aereo e lo fanno lavorare subito! Grazie tante.
Sono contento per il dono di visitare il Giappone e per l’accoglienza che mi avete riservato. Ringrazio in particolare l’Arcivescovo Takami per le sue parole a nome dell’intera comunità cattolica in questo Paese. Trovandomi qui con voi, in questo primo incontro ufficiale, voglio salutare tutte e ciascuna delle vostre comunità, laici, catechisti, sacerdoti, religiosi, persone consacrate, seminaristi. E desidero anche estendere l’abbraccio e le