A Bruxelles

Meloni: "Orgogliosa di una manovra seria e di buon senso, mai così tante risorse sulla sanità"

"Ci concentriamo sul lavoro, sui redditi, sul salario, sulla salute dei cittadini, senza aumentare le tasse e tenendo i conti in ordine" dice la premier a margine del vertice Unione europea-Paesi del Golfo

Si dice “molto orgogliosa e soddisfatta” della manovra, la premier Giorgia Meloni, a margine del vertice Ue-Paesi del Golfo a Bruxelles. “Voglio ringraziare Antonio Tajani, Matteo Salvini, il ministro Giorgetti e tutti i ministri” per quella che definisce “una manovra seria e di buon senso”. La presidente del Consiglio si dice anche “molto contenta del lavoro fatto e della compattezza della maggioranza e della velocità con la quale la manovra è stata approvata”.

Poi, prosegue la premier: “La strategia resta la stessa. Ci concentriamo sul lavoro, sui redditi, sul salario, sulla salute dei cittadini, senza aumentare le tasse e tenendo i conti in ordine”. E, proprio sulla sanità, la presidente del Consiglio precisa: “Non ci sono mai state così tante risorse sulla sanità”. Il fondo sanitario, ha aggiunto, “arriverà a 136,5 miliardi nel 2025 e a 140 miliardi nel 2026”. “Con il contributo dell'ordine dei medici, possiamo cercare di capire dove lavorare insieme, perché quelle risorse possono essere spese meglio e su questo sicuramente c'è un grande lavoro da fare - ha aggiunto ancora Meloni, rispondendo a una domanda sulle critiche arrivate dalla categoria -, ma noi tutti gli sforzi che potevamo fare li abbiamo fatti e lo dimostrano i numeri perché i numeri, ringraziando Dio, non sono un'opinione”.

 

“Non volevamo dare il segnale che le banche sono avversarie”

“Volevamo da una parte riuscire ad avere risorse che potessero essere redistribuite alle famiglie con redditi bassi, ma non volevamo nemmeno dare il segnale che le banche sono avversarie, per questo c'è stata collaborazione” ha poi ricordato Meloni rispondendo a una domanda sulle misure introdotte nella manovra su banche e assicurazioni. “Non penso ci possa essere un effetto” sui consumatori finali, “il lavoro è stato fatto ascoltando e collaborando con le associazioni che rappresentano questi mondi” ha sottolineato.

“Ci sono nel triennio 4 miliardi e mezzo per il rinnovo dei contratti nel pubblico impiego, assumiamo circa tremila persone per velocizzare i processi civili” illustra la premier. Aggiungendo poi “Ci sono alcune norme di buonsenso, come quella che prevede che chi è ai vertici di enti privati che prendono contributi pubblici non possa avere uno stipendio superiore a quello del presidente del Consiglio”.

 

Migranti: “Molti Paesi guardano al modello Albania”

“Ci sono molti Paesi che guardano al modello Albania, che guardano alle politiche migratorie italiane. Domani la riunione con i Paesi che chiamiamo like-minded sarà molto partecipata. La materia non è solamente italiana, è europea” ha detto la premier durante un punto stampa. “Voglio ringraziare Ursula von der Leyen per il suo lavoro” ha aggiunto infine.